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Da giovani avevamo un documento che si chiamava il “lasciapassare”: la “Prepusntnica”.
Da giovani, noi della zona del confine triestino, avevamo un documento che si chiamava il “lasciapassare”: la “Prepusntnica” in sloveno e “Propusntnica” in serbo-croato una lingua che non esiste più. La scomparsa della Jugoslavia ha avuto come conseguenza il radicamento di due nazionalismi Serbia e Croazia che non potevano gradire una lingua in comune. Non più quindi serbo-croato, lingua di tutti, ma serbo per la Serbia e croato per la Croazia. Questo per dare l’idea della delicatezza politica e quindi culturale di riconoscimento linguistico e nazionale di queste zone.
Eravamo gli unici in Italia.
Eravamo gli unici in Italia, abitanti della città e provincia delle zone confinarie ad averlo. Infatti c’era “questa parte”: l’Italia e “un’altra parte” ammiccante al blocco comunista nella semplificazione popolare. C’era poi una zona nella quale era compreso il Carso italiano e sloveno, i primi kilometri della costa che aspettava di avere un destino. Una nazionalità imposte e decisa dai vincitori della seconda guerra mondiale. Quel documento permetteva l’accesso a 10 km al di là dei confine e a tre giorni di permanenza chi in zona “A”: Trieste e provincia e gli altri nella zona “B” oggi Slovenia. Trieste e zone limitrofe hanno continuato ad essere in bilico linguistico, culturale e nazionalistico per tanti anni. Per questo e tanto altro che ti racconterò per me che scrivo ogni individuo dovrebbe avere la consapevolezza della nazione a cui appartenere al di là del fattore geografico.
L’istituzione del documento del lasciapassare
L’istituzione del documento del lasciapassare risale gli anni del dopoguerra più per i contadini che si erano visti attraversare i campi di loro proprietà da una linea immaginaria, invalicabile protetta pero da fucili caricati veramente e pronti a sparare a chi attraversava un vero confine. Quell’istituzione del documento sarà poi ratificata negli “Accordi di Udine firmati il 6 agosto 1971. Finché la Slovenia dichiara la sua indipendenza il 25 giugno 1991 ecco la fine dell’uso del documento. Bisognerà poi aspettare il 27 novembre 2001 quando ci sarà la firma del Trattato di amicizia e cooperazione con la Slovenia.
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